Gp Ungheria 2007

votate!

preso da f1grandprix.it

Spyker: Winkelhock potrebbe correre anche in Ungheria

Markus Winkelhock potrebbe disputare un'altra gara al volante della Spyker. Christian Klien e Narain Karthikeyan sono i favoriti per un ruolo a lungo termine ma il tedesco ha fatto intendere che una decisione definitiva potrebbe non essere presa in tempo per la gara di Budapest.

"Spero di correre anche in Ungheria. Ora devo parlarne con Colin Kolles per capire se sia possibile o no. La decisione potrebbe non essere presa oggi o domani" ha spiegato Winkelhock, ieri in testa nelle prime fasi del GP Europa, grazie alla scelta di montare subito gomme da bagnato.

Mentre Narain Karthikeyan puo' contare su sponsor munifici, Klien e' appoggiato dal direttore tecnico Mike Gascoyne: "Credetemi, preferirei selezionare i piloti solo su determinati criteri. Ma il mio lavoro e' gestire un team di F1 e garantire la sua sopravvivenza. E senza un budget neanche il pilota piu' veloce ci e' utile" ha spiegato Kolles ai microfoni di motorline.cc.

Winkelock, quel che l'è, ricordava Pantano alla Jordan come stile di guida.

Il voto l'ho do più avanti, il gp lo vedrò in macchina col portatile (penso nn tutto xkè nn so se dura la batteria) visto che domenica parto x la puglia!

Io prima di votare mi devo fare bene un'idea...sono nel panico...chissà se io riuscirò a vederlo il GP...è il compleanno di mia sorella e del mio ragazzo...spero di sì

preso da racingworld.it

Sebastien Vettel in corsa per una Toro Rosso a Budapest

Sebastien Vettel, dopo l'esordio ad Indianapolis, potrebbe tornare a correre nel campionato di Formula 1.
Secondo le indiscrezioni pubblicate dal magazine 'Auto, Motor und Sport', infatti, l'attuale collaudatore della BMW potrebbe prendere il posto di Scott Speed sulla Toro Rosso nel Gran Premio d'Ungheria, in programma tra due settimane a Budapest.

preso da f1grandprix.it

Vettel punta al sedile di Speed per l'Ungheria
Sebastian Vettel spera di ricevere il via libera dalla BMW per correre con la Toro Rosso a Budapest al posto di Scott Speed, i cui i rapporti con il team principal, Franz Tost, e il co-proprietario del team di Faenza, Gerhard Berger, appaiono ormai compromessi.

Vettel spera in una decisione entro i prossimi due giorni per poter girare con la STR2 al Mugello.

In caso di impiego in gara all'Hungaroring e' probabile un contratto di due anni.

"Vettel e' un'alternativa realistica per noi, ma prima di correre ha bisogno di un test, senza non avrebbe senso gettarlo nella mischia" ha dichiarato Berger ad Auto Motor und Sport.

La BMW sta esitando principalmente perche' liberare Vettel significherebbe affrettare la scelta per la formazione piloti per il 2008. Timo Glock e' il favorito per il ruolo di test driver ma il tedesco sarebbe in trattativa anche con Williams e Toyota.

preso da f1grandprix.it

La Spyker conferma l'ingaggio di Sakon Yamamoto
La Spyker ha confermato stamani che Sakon Yamamoto occupera' per le rimanenti sette gare della stagione 2007 il sedile di Christijan Albers, appiedato prima del GP Europa.

"E' uno dei piloti giapponesi piu' promettenti, ha mostrato un buon potenziale nelle gare corse nel 2006" ha commentato Colin Kolles, boss del team di Silverstone.

Sakon Yamamoto ha invece aggiunto: "Sono molto felice di aver avuto l'opportunità di gareggiare nuovamente in Formula 1. Conosco tutti i circuiti sui quali andremo prossimamente molto bene, avendoci gareggiato l'anno scorso con la Super Aguri. Conosco anche la squadra per i test che ho sostenuto nel 2005 e quindi mi sento pronto per questa occasione. Desidero fare del mio meglio ed aiutare il team a fare progressi. Sono impaziente di iniziare il mio lavoro con la squadra".

Nato ad Toyohashi, il 9 luglio del 1982, Sakon ha iniziato all'eta' di dodici anni la pratica del karting, presso la Racing School del circuito di Suzuka. Dopo il titolo nel Japanese Kart Championship ( categoria FA ) del 1999, Sakon ha orientato il suo interesse verso le monoposto e dal 2001 al 2004 ha disputato diversi campionati nazionali di Formula 3 e le principali gare internazionali della stessa classe.

Il salto di qualita' nella carriera di Yamamoto e' arrivato nel 2005, quando, insieme alla partecipazione alla Formula Nippon giapponese, la Jordan gli ha affidato il ruolo di pilota del venerdi' nel GP del Giappone. Nella stagione 2006, Yamamoto ha disputato 7 Gran Premi con la Super Aguri, che ha tenuto il pilota nipponico nella sua orbita anche lo scorso inverno, mentre quest'anno e' stato finora impegnato nella GP2 Series con il team BCN.

Yamamoto, pilota scarsissimo ma che gli porterà un sacco di soldi.

preso da f1grandprix.it

Per la stampa tedesca Vettel non correra' con la Toro Rosso in Ungheria
Secondo la stampa tedesca Sebastian Vettel non sostituira' Scott Speed al GP Ungheria, nonostante il recente peggioramento dei rapporti tra l'americano e il management del team di Faenza.

Il ventenne si e' recato al Mugello per incontrare i vertici della Toro Rosso ma secondo il giornale Bild l'accordo non sarebbe stato raggiungo per "questioni finanziarie". Speed dovrebbe a questo punto restare al volante della STR2 almeno fino al GP Turchia.

preso da f1grandprix.it

Vettel un po' deluso, di non andare al GP d'Ungheria con la Toro Rosso
Il terzo pilota della BMW-Sauber Sebastian Vettel, ha ammesso la sua delusione per il fatto che lo statunitanse Scott Speed sia rimasto in sella alla Toro Rosso per il prossimo Gran Premio a Budapest, sbarrandogli la strada per un'esperienza di gara con il team di Faenza.

Ad un giornalista della Bild am Sonntag che gli ha chiesto se fosse stato davvero opportuno "scendere di livello" pur di gareggiare, Vettel ha risposto cosi': "Allo stesso modo dei calciatori che desiderano stare in campo, i piloti vogliono guidare e non fare gli spettatori. Il mio obiettivo e' un ruolo da titolare e piu' avanti il campionato del mondo".

Al momento, la carriera di Sebastian Vettel e' legata alla BMW-Sauber, ma soprattutto alla Red Bull, che in qualita' si sponsor principale del giovanissimo pilota tedesco ne sta valutando il piu' opportuno impiego per il futuro.

preso da f1grandprix.it

GP Ungheria: Presentazione

Dopo una settimana di fuoco in vista del verdetto sulla spy story che ha infiammato la F1, e che ha visto la McLaren ritenuta colpevole ma non punita per lo spionaggio ai danni della Ferrari, e dopo un eccitante GP d'Europa come non se ne vedevano da anni, il Circus torna nella periferia della capitale ungherese, sul tortuoso circuito dell’Hungaroring, definito da Hakkinen qualche tempo fa “Un Montecarlo senza le case e i marciapiedi”.
E' il terzo anno di fila che la collocazione del GP a differenza di quanto avveniva gli anni passati non e' in pieno Agosto, perché si lascia spazio al GP di Turchia, che l'anno prossimo si svolgera' in Maggio. Questa pista e' rivestita da un asfalto molto sporco ed abrasivo e le gomme di conseguenza soffrono molto, e piu' che un tracciato di F1 assomiglia molto ad un kartodromo. Nel 2003 la pista e' sta leggermente modificata, allungando il rettilineo dei box e la parte che lo precede, per tentare di agevolare i sorpassi pressoche' impossibili da compiere su questo tracciato, ma cio' nonostante la pista e' ancora lenta, la piu' lenta dopo Montecarlo.

Come anche sulla pista monegasca qui avere una buona posizione sulla griglia di partenza e' fondamentale, se si e' indietro di tre-quattro file, in condizioni meteo normali vincere e' impossibile. Proprio il meteo lo scorso anno ha regalato una delle gare piu' belle del campionato, con la pioggia che ha letteralmente scombussolato tutte le previsioni portato Button alla vittoria per la prima volta, con Schumacher e Alonso eliminati per problemi alle rispettive vetture. Comunque in genere le temperature sono sempre altissime e superano i 40 gradi sull’asfalto.

La pista ungherese ha assegnato il titolo piloti in due occasioni: nel 1992 con Nigel Mansell, e nel 2001 con Michael Schumacher. Nel 2004 con una doppietta fantastica, la Ferrari conquisto' il quattordicesimo titolo costruttori. Nel 2003 su questa pista Fernando Alonso vinse il suo primo GP diventando il piu' giovane vincitore di un GP della storia della F1. La gara del 1997 rappresento' una vera e propria beffa per il campione del mondo in carica Damon Hill, dopo aver condotto la gara per sessantasette giri con una modesta Arrows, l’inglese dovette cedere ai problemi idraulici della sua vettura permettendo a Villeneuve di vincere. Come detto in precedenza la gara dello scorso anno e' stata caratterizzata dalla pioggia, arrivata per la prima volta da quando Budapest fa parte della F1. Il week-end iniza male per Alonso retrocesso sulla griglia dai commissari per comportamenti antisportivi, Schumacher riesce poi nell'impresa di farsi penalizzare a sua volta, compromettendo anch'egli la sua gara. Dopo colpi di scena a ripetizione, ritiri continui a spuntarla e' Button che regala alla Honda la prima vittoria in F1 da quando il team giapponese produce in proprio telaio e motore.

Il tracciato misura 4,381km, si percorreranno 70 giri per una distanza totale di 306,663km. Il giro record e' 1:19.071 (M Schumacher, 2004).
La F1 cerchera' di ritrovare la pace perduta a seguito dell'ormai nota storia di spionaggio della McLaren ai danni della Ferrari. La cosa sembra, almeno da un punto di vista sportivo, conclusa con la FIA che riunitasi a Parigi lo scorso giovedi' ha dichiarato la McLaren colpevole ma tuttavia non ha emesso contro il team di Woking nessuna sanzione. Comunque la FIA si e' riservata il diritto di riaprire l'inchiesta qualora sorgessero nuovi indizi. La reazione della Ferrari non si e' fatta attendere con Todt e Montezemolo che hanno ventilato la possibilita' di un ricorso contro la decisione del Consiglio Mondiale. Staremo a vedere...

Lo scorso GP d'Europa e' stato seguito da 7.874.000 telespettatori.

Domenico Della Valle

Albo d’oro
01. 1986 N Piquet – Williams Honda
02. 1987 N Piquet – Williams Honda
03. 1988 A Senna – McLaren Honda
04. 1989 N Mansell – Ferrari
05. 1990 T Boutsen – Williams Renault
06. 1991 A Senna – McLaren Honda
07. 1992 A Senna – McLaren Honda
08. 1993 D Hill – Williams Renault
09. 1994 M Schumacher – Benetton Ford
10. 1995 D Hill – Williams Renault
11. 1996 J Villeneuve – Williams Renault
12. 1997 J Villeneuve – Williams Renault
13. 1998 M Schumacher – Ferrari
14. 1999 M Hakkinen – McLaren Mercedes
15. 2000 M Hakkinen – McLaren Mercedes
16. 2001 M Schumacher – Ferrari
17. 2002 R Barrichello – Ferrari
18. 2003 F Alonso – Renault
19. 2004 M Schumacher – Ferrari
20. 2005 K Raikkonen – McLaren Mercedes
21. 2006 J Button - Honda


Questi gli orari per il Gran Premio

Venerdi' 3 Agosto
10:00-11:30 Prove Libere 1 Sessione - Diretta su SkySport 2
14:00-15:30 Prove Libere 2 Sessione - Diretta su SkySport 2

Sabato 4 Agosto
11:00-12:00 Prove Libere 3 Sessione - Diretta su SkySport 2
14:00-15:00 Qualifiche - Diretta su SkySport 2 e Rai Due

Domenica 5 Agosto
14:00 Gara - Diretta su SkySport 2 e Rai Uno

preso da f1grandprix.it

Williams: L'obiettivo e' sempre la zona punti

Nico Rosberg
“Sto aspettando con ansia di correre in Ungheria. La pista mi piace abbastanza in quanto si adatta al mio stile di guida. Anche se useremo un setup simile a quello di Monaco le due piste coso completamente differenti; l’Hungaroring e' una pista piu' fisica a causa delle alte velocita' e temperature. Inoltre e' uno dei circuiti migliori per la nostra monoposto e quindi spero di poter far bene. In Ungheria ho dei buoni ricordi. L’anno scorso siamo andati abbastanza forte e sono partito dalla pole position quando ero in GP2. Spero proprio di avere un buon fine settimana”

Alex Wurz
“In gran premio di Ungheria e' quasi una gara di casa per me visto che ci saranno molti tifosi austriaci. Sto aspettando con ansia questa corsa per vari motivi. Il tracciato mi piace molto, anche se e' molto duro per il fisico dei piloti e per la messa a punto. E’ un gran premio molto duro con alte temperature e non ci sono grandi rettilinei. Naturalmente spero di poter ottenre dei punti”

Sam Michael
“Budapest e' un circuito molto tecnico in cui i piloti devono trovare il giusto ritmo con una curva dopo l’altra. Questo significa che richiede grande concentrazione e ogni errore puo' costare molto. L’Hungaroring e' un tracciato che richiede un alto carico aerodinamico, quasi come Monaco. La Bridgestone portera' per questa corsa pneumatici soft e super soft. Per quanto riguarda le strategie dei pit stop potranno essere molto varie a seconda della posizione sulla griglia. Sara' molto importante ottenere una buona posizione in qualifica perché sorpassare e' molto difficile. Stiamo lavorando molto sullo sviluppo della nostra monoposto, ma la concorrenza per la lotta ala zona punti e' sempre piu' ardua”


Williams

preso da f1grandprix.it

Per la gara di Budapest ritornano in gioco le Bridgestone "extra-morbide"

In occasione del Gran Premio di'Ungheria del prossimo week-end, tornera' ad essere impiegata la specifica "extra-morbida", che insieme alla specifica "morbida" costituira' la gamma Bridgestone disponibile per la gara di Budapest. La pista ungherese e' molto liscia, e questo e' il motivo per il quale vengono utilizzati i prodotti piu' morbidi, ma il meteo presumibilmente caldo ed il "graining" potrebbero rendere problematica l'organizzazione delle strategie di gara.

Kees van de Grint, responsabile dell'ingegneria in pista di Bridgestone Motorsport:"
"La superficie levigata ed il fatto che il circuito non viene utilizzato spesso comporta un basso livello di aderenza e quindi per fornire il grip necessario porteremo le specifiche piu' morbide della nostra gamma. Le caratteristiche intrinseche del circuito predispongono al 'graining', pricipalmente all'anteriore e le temperature a Budapest sono di norma abbastanza alte, cosa che rappresenta una vera sfida per le mescole piu' tenere. La posizione in griglia e' cruciale su questo circuito, in quanto il sorpasso e' molto difficile, e quindi il preriscaldamento ed i tempi iniziali sul giro sono molto importanti per i piloti. Se non si inizia dalla prima fila, le probabilita' di vittoria sono davvero minime, a meno che non si sopperisca con una strategia di gara molto intelligente. Le prestazioni in qualifica e la successiva gestione delle gomme, sono i fattori chiave qui a Budapest".

Bridgestone

preso da f1grandpix.it

McLaren Mercedes: in Ungheria per aumentare il vantaggio in classifica

Fernando Alonso
"E' stato fantastico vincere in Germania e spero di ottenere lo stesso risultato in Ungheria. Ho alcuni buoni ricordi di questa pista, ho vinto qui la mia prima gara in F1; comunque l'anno scorso non e' andata molto bene! Fu una gara difficile, con una penalizzazione sul tempo in qualifica, quindi sono partii 15mo, risalii il gruppo e poi mi ritirai. Tuttavia questa pista e' sempre speciale per me. Di solito la gara mi diverte quindi non vedo l'ora di correrci con il team Vodafone McLaren Mercedes. E' una pista molto lenta ma anche dura fisicamente per via delle condizioni, solitamente molto calde. Inoltre, a causa di tutte quelle curve, e' una costante lotta con il volante ed e' necessaria una grande trazione in uscita, e' li' che si trova velocita'. UN anteriore stabile e' molto importante in modo da avere la vettura completamente sotto controllo nelle curve lente e lunghe e spingere a fondo nonostante le basse velocita'. La MP4-22 si e' comportata bene su questo tipo di pista finora, quindi ho ottime sensazioni per la gara".

Lewis Hamilton
"Abbiamo fatto test produttivi a Jerez. Sono stato li' per una giornata e ho impiegato il mio tempo concentrandomi sul set-up e sul lavoro di sviluppo per l'Ungheria, in condizioni molto calde. Dopo un errore nel mio giro di uscita in qualifica, partii dal fondo della griglia in GP2 l'anno scorso. Non fu un inizio di weekend fantastico, ma riuscii a risalire il gruppo, fu un'esperienza positiva sulla pista, sul come guidare e su dove e' possibile superare, qui notoriamente difficile. Il circuito mi piace abbastanza; e' piuttosto veloce considerando quanto e' stretto. E' molto classico. Ci sono cambi di direzione, alcune curve ad alta e bassa velocita' e una bella chicane. C'e' una sconnessione verso la fine che puo' mandarti fuori, ed e' cio' che e' accaduto a me l'anno scorso in qualifica. Abbiamo una chance migliore degli altri per questa gara. Abbiamo una vettura fantastica ed e' importante arrivare con una mente aperta e lo stesso approccio di sempre, ma non c'e' ragione per cui non possiamo andare li' e vincere".

Martin Whitmarsh, CEO Formula 1, Vodafone McLaren Mercedes
"Il test team ha completato la settimana scorsa l'ultima sessione di prove fino alla fine di agosto. Tenendo presente questa pausa e alla luce della battaglia in entrambi i campionati, e' stata una sessione intensa dal momento che il team ha provato diverse nuove componenti per l'Ungheria e la Turchia. Il caldo di Jerez ci ha fornito indicazioni positive prima della gara all'Hungaroring. La caratteristica chiave e' il carico aerodinamico, altri fattori come l'efficienza aerodinamica non sono cosi' vitali su questo tracciato lento e stretto. Per la sua natura simile a quella di Monaco l'Hungaroring e' molto impegnativo per il raffreddamento del motore, senza lunghi rettilinei. Le vetture girano con radiatori piu' grandi e aperture per migliorare il raffreddamento. Negli nani precedenti il degrado delle gomme e' stato un fattore determinante per l'intero weekend. Il caldo e lo sporco in pista combinati con i carichi a cui sono sottoposte le gomme dalle curve, e l'importanza della prestazione in qualifica ha visto la guerra delle gomme negli anni precedenti spingere le mescole al limite per ottenere il giro veloce in prova. Quest'anno, nonostante il degrado, non ci aspettiamo casi estremi, grazie alla Bridgestone in regime di fornitore unico".

Norbert Haug, Vice President, Mercedes-Benz Motorsport
"Le caratteristiche del circuito di Budapest sono totalmente diverse da quelle del recente Gran PRemio al Nurburgring. Con una velocita' media al giro di quasi 200 Km/h si tratta della seconda pista piu' lenta dopo Monaco. La trazione e il preciso posizionamento in entrata delle curve rappresentano i fattori chiave; non ci sono curve estremamente veloci. Inoltre a causa dell'alta abrasivita', c'e' una sola traiettoria possibile in gara che rende il risultato in qualifica ancora piu importante. Con la pioggia, comunque, il circuito puo' generare sorprese; la gara ad agosto dell'anno scorso e' stata una dei momenti salienti della stagione. Il nostro obiettivo per l'Ungheria e' chiaro: se possibile, vogliamo estendere il vantaggio in entrambi i campionati".

McLaren Mercedes

preso da f1grandprix.it

Ralf Schumacher e Jarno Trulli pronti per la sfida dell'Ungheria

La Toyota parte per Budapest per riscattare la deludente prestazione del Nurburgring ed attrontera' nel prossimo weekend i 4384 metri dell Hungaroring, una sfida del tutto particolare per le 14 curve strette che si susseguono sul tracciato.

Ralf Schumacher:
"Molti tifosi entusiasti ci attendono sempre all'Hungaroring e Budapest e' una citta' molto bella. Andandoci nel mese di agosto, affronteremo temperature presumibilmente alte, anche se l'anno scorso e' stato insolitamente l'esatto opposto. Il caldo portebbe rappresentare un insidia per la concentrazione, ma sono fisicamente ben preparato per questa eventualita'. La natura della pista rende difficili i sorpassi e quindi sara' piu' importante del solito mantenere in nostro trend positivo nelle qualifiche. Credo che siamo all'altezza di segnare punti e quindi dovremo solo provare a fare un bel lavoro per l'intero weekend".

Jarno Trulli:
"La pista dell'Hungaroring mi piace molto: e' stretta e tortuosa e questo la rende sfidante per i piloti. E' importante avere un buon bilanciamento ed una buona trazione ed aderenza sulla vettura. Ci aspettiamo condizioni meteo molto calde e la preparazione fisica e' importante. Per quanto mi riguarda mi sono allenato con una preparazione di tipo ciclistico. Sul tracciato di Budapest sono sempre stato veloce, ma non ho mai raccolto quanto meritavo e quindi spero in una bella gara in questo week-end, anche per riscattare l'ultimo deludente Gran Premio".

Pascal Vasselon, Senior General Manager Chassis:
"L'Ungheria e' uno di quei posti dove le squadre devono affrontare problemi di surriscaldamento a livello di freni e motore, ma in questo caso sono dovuti alle basse velocita' medie, che non consentono un adeguato raffreddamento. Al Nurburgring abbiamo usato un carico medio alto ed a Budapest ne useremo uno ancora piu' elevato. L'efficienza aerodinamica richiesta e' la seconda piu' bassa in assoluto e quindi si tende alla ricerca della massima aderenza a livello di carico alare, sicuramente di piu' che negli altri circuiti. Malgrado il deludente risultato del Nurburgring, sia li' che nelle ultime due o tre gare abbiamo mostrato un buon passo. La nostra velocita' e' adeguata per segnare punti, ma dobbiamo finalmente provarlo in questo week-end".

Toyota

preso da f1grandprix.it

La Honda in partenza per il GP Ungheria

L’Honda Racing F1 Team sbarchera' questa settimana a Budapest per il Gran premio d’Ungheria, l’11° appuntamento del Campionato del mondo FIA di Formula Uno previsto sui 70 giri per una distanza di 306.663 km.

L’Hungaroring e' entrato stabilmente nel calendario della F1 nel 1986, quando divento' il primo impianto a ospitare un GP nell’Europa dell’Est, inoltre la stupenda citta' di Budapest rappresenta sempre una tappa molto attesa dell’intero campionato. Come il tracciato di Monaco, questo e' un circuito ricco di curve e di brevi rettilinei che richiede il massimo carico aerodinamico e una mescola molto tenera di Bridgestone, la stessa utilizzata a Montreal.

“Ho disputato alcune buone gare all’Hungaroring,” commenta Rubens Barrichello, “vincendo una volta nel 2002 e poi salendo sul podio in un paio di altre occasioni. Attendo questo weekend con ansia, in quanto la pista ungherese mi piace molto. Spero che potremo batterci per un buon risultato.”

La pista e' sempre molto polverosa, visto che non e' utilizzata spesso nel corso dell’anno. Per questo motivo, l’asfalto presenta un livello basso di grip, soprattutto fuori della traiettoria ideale, poi va considerata la maggiore usura delle gomme a causa del caldo di agosto.

”L’Hungaroring e' caratterizzato da un alternarsi di curve veloci e lente e per questo il grip meccanico riveste una grandissima importanza,” afferma il Direttore tecnico generale Shuhei Nakamoto. “Speriamo di trovarci nella posizione per lottare per uno o due punti.”

Honda Racing F1