Calendario 2008

boh spero non altre gare in notturna! già sta facendo il mondiale dei circuiti cittadini dato che ce ne sono 1 valanga!

14/09 a monza va bene, singapore? bleah!

preso da racingworld.it

Adesso è ufficiale: A Singapore, nel 2008, si correrà in notturna

La Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) ha ufficializzato il calendario di Formula 1 della prossima stagione confermando che il Gran Premio di Singapore si svolgerà in notturna.

Ecco i 18 appuntamenti in programma per il 2008:

16/03/2008 GP Australia, Melbourne
23/03/2008 GP Malesia, Sepang
06/04/2008 GP Bahrain, Sakhir
27/04/2008 GP Spagna, Barcellona
11/05/2008 GP Turchia, Istanbul
25/05/2008 GP Monaco, Montecarlo
08/06/2008 GP Canada, Montreal
22/06/2008 GP Francia, Magny Cours
06/07/2008 GP Gran Bretagna, Silverstone
20/07/2008 GP Germania, Hockenheim
03/08/2008 GP Ungheria, Hungaroring
24/08/2008 GP Europa, Valencia
07/09/2008 GP Belgio, Spa-Francorchamps
14/09/2008 GP Italia, Monza
28/09/2008 GP Singapore, Singapore (in notturna)
12/10/2008 GP Giappone, Suzuka
19/10/2008 GP Cina, Shanghai
02/11/2008 GP Brasile, Interlagos

Ufficialmente chiuso il calendario 2008

Dopo il Consiglio Mondiale tenutosi oggi a Parigi la FIA ha diramato il calendario definitivo del 2008, confermando la presenza della prima gara in notturna, che si terrà in Singapore.

Ecco il calendario completo:
16/3 Australia
23/3 Malaysia
6/4 Bahrain
27/4 E Spain
11/5 Turkey
25/5 Monaco
8/6 Canada
22/6 France
6/7 Great Britain
20/7 Germany
3/8 Hungary
24/8 Europe
7/9 Belgium
14/9 Italy
28/9 Singapore (notturna)
12/10 Japan
19/10 China
02/11 Brazil

preso da f1grandprix.it

Futuro a rischio per il GP d'Australia dopo l'ennesimo bilancio in rosso
Il governo dello stato di Vittoria, in Australia, potrebbe decidere di rinunciare al Gran Premio di Formula 1 a Melbourne, a causa della perdurante necessita' di compensare la situazione di deficit registrata dagli organizzatori, confermatasi puntualmente anche nel 2007.

Ai parlamentari dello stato di Vittoria e' stato infatti presentato l'ennesimo bilancio in rosso, questa volta per oltre 34 milioni di dollari, anche a causa di una netta diminuzione degli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti. Una decisione sull'eventualita' di uscire dal circuito della Formula 1 alla scadenza dell'attuale contratto (2010), verra' presa entro pochi mesi.

preso da controcampo.tv

Conti in rosso, Australia a rischio
A Melbourne perdite per 22 milioni di euro, organizzatori in difficoltà
Appena finita la Formula 1 si trova già ad affrontare la prima grana dell'anno che verrà. Il gran premio d'Australia è a rischio esclusione, anzi autoesclusione. I conti sono i rosso. Al parlamento dello stato di Vittoria sono stati presentati i numeri dell'edizione 2007 della gara di Melbourne che ha visto un peggioramento delle vendite di biglietti e del merchandising. Nel 2006 la gara aveva procurato ricavi per 47.7 milioni di dollari australiani (30 milioni di euro) che sono scesi a 43.4 milioni di dollari australiani (28 milioni di euro) per il 2007. Il tutto a fronte di costi di 78 milioni di dollari australiani (50 milioni di dollari). Questo ha costretto il governo a colmare il deficit sborsando circa 22 milioni di euro. Gli organizzatori hanno un accordo con Bernie Ecclestone fino al 2010 ma viste le difficoltà economiche potrebbero dover rinunciare all'evento. Una situazione che ha già riguardato il gran premio del Belgio, escluso per un anno dal calendario prima di tornare nel 2007, dopo essere stato preso in gestione dallo stesso Ecclestone.

Gran Premio d'Australia in dubbio oltre il 2010

Il futuro del Gran Premio d'Australia all'Albert Park di Melbourne è di nuovo a rischio a causa della riluttanza del governo di stato del Victoria a pagare le crescenti tariffe richieste dalla Formula One Management per ospitare la gara.

Il costo per ospitare un Gran Premio di F1 starebbe crescendo, secondo il contratto di Melbourne, giustificato dal fatto che altre nazioni sarebbero disposte a pagare per rubare all'Australia lo spazio in calendario. La gara di quest'anno costa allo stato del Vittoria circa 35 milioni di dollari e l'attuale contratto scade nel 2010.

"La ragione principale del costo crescente del Gran Premio sta nelle tariffe di licenza cresciute," ha dichiarato il premier del Victoria, John Brumby, ai microfoni del giornale australiano The Age. "Se torniamo alle origini di questo evento, all'epoca ci dissero che questo evento sarebbe arrivato al pareggio o addirittura al profitto."

"La realtà è che da allora i costi per le licenze pagate alla Formula 1 sono cresciuti in maniera continua," ha aggiunto. "Non è il costo dell'organizzazione dell'evento a crescere, infatti stiamo diventando più efficienti ogni anno, il costo sta crescendo a causa della crescita della licenza."

"Le richieste di tutto il mondo sono così elevate che nazioni come la Malesia o il Dubai sono pronte a mettere sul tavolo oltre di 50 milioni di dollari all'anno per la licenza," ha rivelato. "Penso che attualmente possiamo sostenere i costi, ma oltre il 2010 probabilmente i costi per le licenze aumenteranno e non diminuiranno."

Le trattative sui costi accresciuti delle licenze sono state la ragione per cui il Gran Premio degli USA è uscito dal calendario 2008, poichè l'Indianapolis Motor Speedway si è rifiutato di pagare questi prezzi crescenti.

ma ke bel calendario! mi piace proprio

Tanti GP, ma ben ragionati

Nel 2008 ci saranno 18 gare, e si parla addirittura di 20 piste per gli anni futuri. Mario Theissen è perplesso ma possibilista.

"Venti gare sono tante soprattutto per team che come il nostro fanno prove continue per miglioarare la monoposto. Sono richieste un sacco di risorse per potersi spostare da una parte all'altra del mondo, anche a livello temporale. E' chiaro che aumentare il numero di GP non è una nostra priorità ma se così dovesse decidere la Federazione sarà necessario organizzare il calendario in modo più efficente, così da sprecare meno tempo possibile in viaggi e ottimizzare le risorse".

Singapore, tutto pronto per il Gp in notturna
A curare l’impianto di illuminazione sul circuito asiatico sarà l’azienda italiana Valerio Maioli. Si partirà alle 20 ora locale

Sarà l’azienda italiana Valerio Maioli a occuparsi dell’impianto di illuminazione che tra nove mesi consentirà alla Formula 1 di sperimentare la prima gara in notturna della sua storia. Questa rivoluzione avverrà sul circuito di Singapore, dove Ferrari & c. prenderanno il via alle 20 ora locale. Dai test compiuti fino a oggi, sembra che tutto funzioni a meraviglia. Per il 28 settembre, data prevista per il Gran Premio di Singapore, tutto dovrebbe essere in ordine. «L'intero tracciato, comprese le vie di fuga, dovrà essere illuminato in maniera massiccia», dice un portavoce della Valerio Maioli, azienda che ha sede a Ravenna.

ma ke cavolata... stanno facendo dello sport o uno spettacolo???? ancora non l' ho capito... ecclestone si inventa solo ca...te... invece di mettere piste più belle ( come IMOLA) ed interessanti ci rifila un altra come montecarlo ke se proprio la devo dire tutta non mi piace per niente.. pericolosa e non adatta ai fini della f1 a mio parare però ke ci vuoi fare bisogna accontentare i ricchi mica i poveri tifosi....! ecclestone ti odio sei la rovina della f1...

preso da f1grandprix.it

La gara di F1 a Singapore scattera' a settembre alle ore 20
La prima gara "in notturna" della storia della F1 scattera' alle ore 20.00 locali, a Singapore, a settembre, nel 2008. A confermarlo sono stati gli organizzatori dell'evento, spiegando che a quell'ora, in quel periodo dell'anno, sara' gia' completamente buio.

L'orario e' stato scelto per assicurare non solo un suggestivo spettacolo sotto le luci artificiali, ma anche per garantire un fuso orario ideale agli spettatori europei.

"Sara' fantastico per gli abitanti di Singapore e per la F1, ma spero che abbiano risolto tutte le problematiche legate alla sicurezza" ha dichiarato Nico Rosberg al giornale locale Electric New Paper.

Singapore sara' uno dei tre circuiti cittadini del calendario 2008 assieme a Valencia e Monaco.

A Singapore si correrà alle 8 di sera

Il primo Gran Premio in notturna si inaugurerà a Singapore alle 8 di sera, ora locale. La conferma è venuta dagli organizzatori della corsa che stanno preparando la prima gara in notturna mai disputata prima d'ora in Formula Uno.

I test sui sistemi di illuminazione hanno avuto successo e le riserve di illuminazione d'urgenza hanno dato esito positivo, così la gara potrà aver luogo il 28 settembre 2008, come programmato.

Le 20, ora locale di Singapore, corrisponderà in Inghilterra alle 12, mentre nel resto d'Europa sarà alle 13.

Notte perenne

Qualche settimana fa la notizia era stata smentita seccamente, mentre ora sembra possibile un Melbourne by night.

Già dal 2008 la corsa inizierà alle ore 16:00, un record che subito dopo verrà demolito dalle 20:00 di Singapore. Tuttavia una società specializzata in illuminazione artificiale, la Hella Australia, garantisce di aver inventato un sistema esclusivo che eviterebbe zone d'ombra, sarebbe immune dai black out e fornirebbe delle ottime riprese televisive.

Secondo il quotidiano Herald Sun l'azienda avrebbe già testato in gran segreto in novembre la nuova tecnologia con due assi della terra dei canguri: Mark Webber e Mick Doohan. Thomas Plessinger, portavoce di Hella Australia, commenta così: "Abbiamo portato i risultati dei nostri test alla FIA e abbiamo dimostrato la validità della nostra invenzione. Solo dodici mesi fa poteva sembrare fantascienza ma ora è realtà. Stiamo sottoponendo i nostri report alla Federazione e attendiamo una risposta a breve".

preso da f1grandprix.it

Una "minaccia verde" sulla gara cittadina a Valencia
I piani per il Gran Premio inaugurale del prossimo anno sulle strade di Valencia hanno subito un intralcio. La Commissione Europea, ha infatti confermato come ammissibile un'obiezione formale al progetto presentato il mese scorso dal gruppo ambientalista Formula Verda, secondo il quale non e' stato fatto un adeguato studio sull'impatto ambientale delle nuove strutture del circuito. La posizione di Formula Verda, e' che in mancanza di detta valutazione si andrebbe incontro ad un'evidente violazione degli indirizzamenti europei in materia. Inoltre, sembra che alcune aree comprese nel progetto appartengano a zone sottoposte a vincolo ambientale.