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| preso da controcampo.tv
Per chi ha visto le macerie dei vecchi box di Imola accartocciate intorno ai ricordi scritti negli anni di gloria dell'autodromo sul Santerno, forse è arrivato il momento di tornare a sorridere. La pista ha un nuovo pilota e un progetto ambizioso, forse troppo, che comunque permette di guardare avanti, verso un ritorno dei motori in uno dei luoghi storici dello sport a due e quattro ruote. Il Gruppo Norman società specializzata nella gestione del patrimonio immobiliare, si è aggiudicata la gestione trentennale dell?autodromo internazionale di Imola per il quale l'amministrazione comunale aveva avviato una procedura pubblica.
Gli obiettivi dichiarati parlano di una struttura aperta 340 giorni l'anno con 25 eventi motoristici ospitati di cui 15 a livello internazionale. Un programma che include investimenti pesanti e soprattutto il ritorno della Formula 1. Le previsioni probabilmente ottimistiche, parlano di tre anni per far tornare a girare in pista Ferrari e compagnia. Un'impresa ardua considerata la concorrenza delle nuove piste orientali con strutture avveniristiche e molti soldi da riversare nelle casse di Bernie Ecclestone. Il ritorno della F1 potrebbe arrivare inizialmente come teatro di test, per poi tentare il ritorno del GP di San Marino evento che rispetto ai vari Malesia, Cina e Singapore conserva fascnino e storia.
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