calendario 2006 + recensione corsa

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kimimary
view post Posted on 5/8/2006, 00:11




calendario stagione 2006

n date speedway state
1 12/03/2006 Al-sakir Barhain
2 19/03/2006 Sepang Malesya
3 02/04/2006 Melbourne Australia
4 23/04/2006 Imola S.marino
5 07/05/2006 Nurburdring Europa
6 14/05/2006 Montmelò Spagna
7 28/05/2006 Monaco Montecarlo
8 11/06/2006 Silverstone Inghilterra
9 25/06/2006 montreal Canada
10 02/07/2006 Indianapolis U.S.A.
11 16/07/2006 Magny-cours Francia
12 30/07/2006 Hockenaim Germania
13 06/08/2006 Ungaroring Ungheria
14 27/08/2006 Istanbul Turchia
15 10/09/2006 Monza Italia
16 01/10/2006 Suzuka Giappone
17 08/10/2006 Shangai Cina
18 22/10/2006 Interlagos Brasile


GP BARAHIN

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SAKHIR (Bahrain), 12 marzo 2006 - Ci voleva un grande avversario per fermare una Ferrari e un Michael Schumacher tanto aggressivi e motivati come quelli visti oggi nel GP del Bahrain, prima gara del Mondiale 2006. Fernando Alonso lo è stato. Lo spagnolo della Renault ha iniziato da dove aveva finito, e cioè sul gradino più alto del podio. Ma quanta fatica per lui.
Per tutta la gara ha inseguito il tedesco ed è riuscito nel sorpasso solo al secondo pit-stop, il decisivo cambio gomme al 39° giro. La vittoria è comunque meritata perché impreziosita dal sorpasso di Felipe Massa poche curve dopo il via. Terzo uno straordinario Kimi Raikkonen, eccezionale nella rimonta dall'ultimo posto fino al podio. Non appena risolverà i suoi problemi di affidabilità la McLaren creerà molti problemi a Renault e Ferrari.
La gara è stata una lotta a due tra Schumacher e Alonso. E questo anche per demerito di Felipe Massa. Il brasiliano è stato subito infilato da Alonso e poi al 7° giro è arrivato troppo veloce in fondo al rettilineo: si è girato, è rientrato ai box e un problema nel cambio gomme lo ha relegato in fondo al gruppo: alla fine ha chiuso nono. Schumi ha sempre condotto ma non ha guadagnato abbastanza margine per restare davanti allo spagnolo. Difficile però dare giudizi definitivi: al 39° giro Alonso è uscito dai box al fianco di Schumi ma è restato davanti. La gara si è veramente decisa per dettagli.
Le note positive vengono dalla Honda, quarta con Jenson Button e dalle Williams, entrambe a punti con Webber (sesto preceduto da Montoya) e Nico Rosberg. Bravissimo il figlio dell'ex iridato Keke: nel finale con due ottimi sorpassi ai danni di Klien e Coulthard ha dato spettacolo. A fine GP ha pure firmato il giro più veloce della corsa. Niente male per un 20enne all'esordio in F.1. Gara sfortunata per Giancarlo Fisichella, penalizzato da problemi alla Renault e costretto al ritiro. Note dolenti anche per la Toyota (Ralf Schumacher 14° e Jarno Trulli 16°, tra loro Rubens Barrichello con l'altra Honda). Vitantonio Liuzzi ha chiuso 11°.

foto del podio:

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kimimary
view post Posted on 5/8/2006, 13:58




gp malesya

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2006 Gp Malesia a Fisichella


di Marco Galdi
SEPANG—Il raja di Malesia è Giancarlo Fisichella. È il romano a vincere il derby con Fernando Alonso. È lui a fare suonare l'inno di Mameli a Sepang. Aveva conquistato la pole con un giro di perfezione assoluta, è partito al comando ed è arrivato al traguardo alla maniera di uno Schumi: impeccabile. Il campione del mondo, che aveva vinto all'esordio in Bahrain mentre il romano era stato penalizzato da un guaio al motore di cui Flavio Briatore si è scusato per una settimana, gli resta dietro.Afare da scorta alla coppia gialloblù, sul podio sale anche Jenson Button che domenica scorsa ne era rimasto ai piedi, superato dalla furibonda rimonta di Kimi Raikkonen. Stavolta la corsa del finlandese dura appena unchilometro.Avvicinando la curva 5si butta sulla destra, è tamponato da Klien, perde il controllo della sua McLaren-Mercedes e va in testacoda, sbattendo col posteriore sulle barriere. Rientra ai box scuro in volto. Ferrari tormentata dai problemi almotore. Dei quattro in gara nel deserto di Sakhir, quelli delle Red Bull oltre a quelli del Cavallino, nessuno arriva al traguardo di Sepang. A Coulthard si era rotto dopo il traguardo in Bahrain, a Massa sostituito cautelativamente, a Schumi pure e quello di Klien - l'unico a non averlo cambiato - lo lascia a piedi definitivamente al giro 33 dei 56 previsti. C'è un problema da risolvere e a Maranello sono al lavoro già da martedì scorso per risolverlo in vista del prossimo appuntamento del 2 aprile a Melbourne. La prestazione assoluta c'è, tanto che Schumi è quarto assoluto nei tempi di qualifiche dopo Fisico, Button ed il sorprendente Rosberg (poi sfortunato in gara: la suaWilliams si ferma col motore in fiamme già al giro 7). Ma nel box in rosso hanno preferito non rischiare ed hanno fatto partire sia il tedesco sia il brasiliano con motori nuovi. Troppo importante, con questi regolamenti, fare punti in ogni gara. Il risultato è che Schumi è quattrodicesimo sulla griglia e Massa ventunesimo. La sorpresa, invece, è che Felipe - unico a scegliere la strategia di un solo pit stop - risalito addirittura al quarto posto e sceso all'ottavo dopo il rifornimento, riesce a sorpassare il 7 volte campione del mondo quando questi si ferma per il secondo pit al giro 45. Schumi gli torna in pista a 1"1. Si avvicina fino a 6 decimi ma non c'è verso di abbozzare neppure il tentativo di sorpasso. Alla fine Massa è quinto, Schumi sesto. Ed è solo la seconda corsa in rosso per il brasilianino gestito da Nicolas, il figlio di Jean Todt. Per Alonso è comunque un secondo posto che vale il primato nella classifica mondiale, con già 7 punti di vantaggio sulla coppia Button-Schumi.

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kimimary
view post Posted on 5/8/2006, 21:42




gp australia

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Gran Premio movimentato, tanti errori, tanti incidenti e tante safety car, inizia Montoya che si gira durante il giro di ricognizione, ma poi recupera la posizione ancora sfortuna per Fisichella a cui si spegne il motore sulla griglia di partenza, e si deve avviare dai box. Allo start scatta bene Alonso ma Button resiste, dietro subito incidente di Massa stretto tra due vetture è costretto a finire a muro, fuori anche Trulli e Rosberg che perde l’alettone, ed è la prima safety car. Al ristart grande scatto di Alonso che beffa Button più in difficoltà con le gomme fredde, ed inizia subito a guadagnare secondi, Schumacher intanto è 8°, al 4° giro incidente di Klien in frenata per un cedimento meccanico, ed è ancora safety car.

Al nuovo ristart questa volta è Raikkonen con un grande sorpasso che ha la meglio su Button insidiato anche da Montoya, Alonso intanto allunga mentre Schumacher subisce un sorpasso millimetrico da Liuzzi e deve difendersi anche da Speed. Fisichella comincia la sua rimonta e al 15° giro è 11° mentre Alonso si allontana con Raikkonen che non riesce a tenere il suo ritmo, Montoya è il primo a fermarsi per il rifornimento al 18° giro seguito poi da Button, Fisichella e Alonso. Schumi guadagna posizioni fino al 4° posto e dopo il pit stop al 26° giro rientra in 6° posizione, a metà gara Alonso è saldamente in testa, mentre Montoya guadagna su Raikkonen, al 32° giro altro colpo di scena Schumi mentre è in scia a Button perde il controllo dell’auto tradito dal sottosterzo e finisce prima sul cordolo e poi a muro, ed e ancora S.C..

Alonso subito ai box, così come Raikkonen a cui si sostituisce il musetto, costringendo però Montoya accodato in corsia box ad aspettare per il rifornimento. Al ristart Raikkonen si ritrova dietro ad Heidfeld ma nel gruppo subito dietro c’è gran confusione, e ne scaturisce un altro incidente stavolta a Liuzzi, è fuori ancora la S.C. annullato il vantaggio di Alonso si annuncia un confronto diretto con Raikkonen, ma al ristart Alonso è ancora inesorabile è allunga con facilità, Fisico intanto si ritrova in 7° posizione. Al 46° giro Montoya nel tentativo di attaccare Ralf Schumacher per la 3° posizione innesca una violenta sbandata, botta sul cordolo e motore che si spegne inspiegabilmente bloccandolo sulla pista, Alonso allunga ancora è quando mancano 4 giri alla fine ha 8 secondi di vantaggio che amministra durante l’ultimo disperato attacco di Raikkonen.

Brivido all’ultimo giro col motore di Button che scoppia a pochi metri dal traguardo mentre è attaccato da Fisichella, quindi meritata vittoria di Alonso davanti a Raikkonen, ed ottimo 3à posto di Ralf Schumacher con una Toyota in progresso, bene anche le due BMW entrambe a punti 4° Heidfeld e 6° Villeneuve, Barrichello non brillantissimo chiude 7° mentre 8° Speed prende il primo punto per lui e per la Toro Rosso. A questo punto si può cominciare a parlare di Renault e di Alonso in fuga, le altre squadre se vorranno mantenersi in lotta per il titolo dovranno darsi da fare col ritorno in Europa, gia Imola con gli sviluppi di auto e motori che tutti porteranno sarà un primo esame per capire chi potrà insidiare seriamente la Renault nel proseguo del Campionato.

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kimimary
view post Posted on 11/8/2006, 13:21




Gp S.Marino

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Da un anno e mezzo (escludendo la strana gara di Indianapolis) non succedeva quello che è successo oggi: una Ferrari ha vinto una gara di F1. Questo in estrema sintesi il senso del Gp di Imola dominato da Schumacher. Alle sue spalle Alonso, poi Montoya, Massa, Raikkonen, Webber, Button e Fisichella.

Va detto che il povero Alonso due volte è arrivato alle spalle di Schumacher ma, vista l'impossibilità di sorpassare (difetto tipico del circuito di Imola), la prima volta è rientrato nei box anticipando il pit stop, la seconda, sul fine gara, ha cercato di indurre all'errore il tedesco infastidendolo con manovre di finti attacchi per una quindicina di giri.

Scontato l'esito: Schumi non è uno che si lascia infastidire, anzi. La sua principale caratteristica di guida è proprio quella di riuscire a girare all'infinito con tempi record e con un livello di concentrazione altissimo. Così alla fine Alonso si è "auto-infastidito", sbagliando una curva e lasciando allungare il tedesco proprio negli ultimi giri.

Peccato perché la Renault di Alonso è apparsa nettamente più veloce della Ferrari e, su altri circuiti, avremmo assistito a un duello da cineteca.

Difficile quindi parlare di riscatto o resurrezione Ferrari: la Renault è ancora superiore e la classe del tedesco nulla potrà se non cambieranno le cose dal punto di vista tecnico. Imola, fra l'altro, oltre ad essere una pista "anti-sorpasso" è uno dei circuiti più favorevoli in assoluto per la Ferrari e qui, più che una vittoria a Maranello sarebbe servita una doppietta con relativa debacle Renault. Solo così si sarebbe potuto riaprire davvero il mondiale. Se infatti dal punto di vista matematico (solo 15 punti di distacco fra Schumi e Alonso) il ferrarista ce la potrebbe ancora fare ad agguantare il titolo, dal punto di vista pratico-tecnico quei 15 punticini appaiono una differenza astrale. Vedremo.

Nel frattempo il duello Alonso-Schumi ha di fatto oscurato tutto ciò che successo nel resto della gara. E, almeno per quanto riguarda i piloti italiani, è stato un gran bene: il povero Trulli viene subito messo a tappeto da un problema allo sterzo della sua Toyota, Fisichella cerca spazio nel gruppone ma non riesce a sfruttare l'accelerazione della sua Renault e Liuzzi sprofonda in classifica per un test-coda nelle battute iniziali. Alla fine Fisichella non va oltre l'ottava posizione e Liuzzi si classifica quattordicesimo.

Peggio è riuscito a fare solo Barrichello, spinto dai tifosi italiani come se fosse ancora alla Ferrari: dal terzo posto in griglia di partenza è riuscito ad arrivare decimo. Gara da dimenticare.

alcune foto:

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kimimary
view post Posted on 26/8/2006, 13:52




Gp Europa

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Vittoria. Vittoria alla Schumacher o Vittoria alla Ferrari? Diciamo tutte e due le cose.
In quel del Nurburgring, il binomio più vincente della storia della F1 mostra uno dei migliori pezzi del suo repertorio.

Dopo una partenza piuttosto movimentata, nella quale Massa non osa sorpassare il capo squadra, si stabilizzano le gerarchie con, nell’ordine, Alonso, Schumacher, Massa, Raikkonen. Più dietro qualche lotta per le posizioni di rincalzo vivacizza la gara.
Al primo pit-stop Schumy resta in pista un giro in più ma Alonso riesce lo stesso a mantenere la testa. Massa, intanto, consolida la terza piazza e Raikkonen la quarta.
La seconda parte di gara procede in modo analogo alla prima con Alonso a fare l’andatura, Schumacher attaccato dietro, Massa distanziato di 4/5 secondi e Raikkonen di un’altra manciata.

A questo punto, il momento cruciale e attesissimo diventa l’ultimo pit-stop.
Alonso si ferma mentre Schumacher procede per altri 3 giri. Il ferrarista, come altre volte in carriera, riesce a stampare dei tempi record a ripetizione e, quando è il suo turno di fermarsi, sbuca nettamente davanti allo spagnolo.
La gara è decisa!
Il tedesco prende il largo e non resta che aspettarlo al traguardo.

Nei punti arriva Barrichello, quinto in una corsa anonima iniziata con una brutta partenza. Fisichella è sesto dopo un duello nella parte centrale della gara proprio con il contestato Villeneuve il quale riesce in extermis a raggiungere l’ottavo posto. Settimo, invece, Rosberg in rimonta dall’ultima posizione in griglia.

Nel finale da segnalare i ritiri di Ralf Schumacher quando era sesto e di Montoya proprio a ridosso della zona punti. Tra i primi, ritiro anche per Button e Webber.

Ordine d’arrivo
1.M.SCHUMACHER Ferrari
2.ALONSO Renault 0′06″
3.MASSA Ferrari 0′07″
4.RAIKKONEN McLaren Mercedes 0′08″
5.BARRICHELLO Honda 1′17″
6.FISICHELLA Renault 1′18″
7.ROSBERG Williams Cosworth 1′19″
8.VILLENEUVE BMW Sauber 1′25″
9.TRULLI Toyota 1 giro
10.HEIDFELD BMW Sauber 1 giro
11.SPEED Toro Rosso Cosw. 1 giro
12.MONTEIRO Midland Toyota 1 giro
13.ALBERS Midland Toyota 1 giro

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kimimary
view post Posted on 27/8/2006, 19:04




gp Spagna

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Lo spagnolo a Barcellona domina il Gran Premio di casa davanti a Michael Schumacher e Giancarlo Fisichella. Quarto Felipe Massa. Alonso incrementa il suo vantaggio in classifica mondiale portandolo a 15 punti su Schumi.

Fernando Alonso fa esultare la Spagna. Il campione del mondo vince per la prima volta il Gran Premio di casa sul circuito del Montmelo dominando per tutta la gara. Battutissimi la Ferrari e Michael Schumacher, secondo davanti a Giancarlo Fisichella, Felipe Massa, Kimi Raikkonen, Jenson Button, Rubens Barrichello e Nick Heidfeld. Alonso ha ora 15 punti su Schumi nella classifica piloti, mentre la Renault ne ha 19 sulla casa di Maranello in quella costruttori.

Alonso e Fisichella, più leggeri di carburante, partono benissimo dalla prima fila e Alonso va immediatamente in fuga davanti al compagno di squadra che tiene Schumacher a distanza di sicurezza, poi Massa e Raikkonen che ha guadagnato quattro posizioni al via. Fernando fa un record sul giro dopo l'altro e al 17° passaggio è il primo a fermarsi ai box subito seguito da Fisichella e poi da Massa, Michael si ferma sei giri dopo lo spagnolo scavalcando Fisico e portandosi in seconda posizione. Ma il sette volte iridato non dà mai l'impressione di poter riprendere Alonso, e ancora meno dopo il secondo pit-stop, effettuato al 40° giro da Fernando e nuovamente sei giri più tardi da Michael.

Massa ha la piccola soddisfazione di realizzare il giro più veloce al 42° passaggio in 1'16"648 togliendo l'en-plein con pole e vittoria ad Alonso che però va tranquillamente a vincere con più di 18 secondi su Schumi e conquista il terzo successo stagionale, l'undicesimo della carriera. Il brivido più grosso di tutta la corsa lo dà... il computer che a nove giri dal termine dà Michael Schumacher non transitato ma non era affatto vero, il ferrarista ha proseguito senza problemi ma troppo piano rispetto al beniamino di casa. Fisichella, malgrado un grossolano lungo alla curva che porta il nome della sua vettura, la Renault, acciuffa il podio davanti a Massa che come Schumi, a parte il giro record, non è riuscito a tenere un ritmo di gara accettabile.

Peggio ancora però gli altri: Raikkonen, quinto con una McLaren-Mercedes in caduta libera, è arrivato a quasi mezzo minuto da Massa precedendo di poco le due Honda di Button e Barrichello, con Rubinho che è stato superato da Jenson alla prima sosta. Buono l'ottavo posto della BMW-Sauber di Heidfeld mentre il suo compagno di squadra Villeneuve, partito ultimo, ha effettuato il suo unico pit-stop dopo ben 41 giri chiudendo dodicesimo. Inesistenti le Williams con Webber nono e Rosberg undicesimo, Jarno Trulli, decimo, rimane di nuovo a bocca asciutta perdendo ancora una volta posizioni al pit-stop. Il suo compagno di squadra Ralf ha tentato proprio ai suoi danni l'unico sorpasso di tutta la gara ma lo ha toccato piegando l'ala anteriore destra e dopo una quindicina di giri si è definitivamente ritirato. Desaparecido Montoya, andato in testacoda dopo 18 tornate quando era decimo.

Se dopo Imola e il Nurburgring era la Ferrari ad avere il morale a mille, questa volta è la Renault ad averlo e ora si presenterà al Gran Premio di Monaco nuovamente da favorita. Oggi il team di Briatore si è dimostrato nettamente superiore a quello di Maranello in tutto dopo essersi nascosto fino a sabato mattina e aver fatto delle dichiarazioni sulle velocità delle Rosse in rettilineo apparse decisamente fuori luogo. Oggi il trionfo di Alonso è di quello che non ammette repliche, a Jean Todt e ai suoi uomini tocca ora lavorare sodo per dare una risposta adeguata sulle stradine del Principato.

podio 2006

1 = Fernando Alonso
2 = Michael Schumacher
3 = Giancarlo fisichella

immagini dal gp

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kimimary
view post Posted on 1/9/2006, 23:56




gp monaco

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VINCE ANCORA ALONSO


E' Fernando Alonso su Renault a vincere a Montecarlo il G.P. di Monaco 2006, ma Michael Schumacher tiene bene ed arriva al quinto posto dopo essere partito in ultima posizione dai box per una penalità inflittagli dai giudici di gara (che hanno giudicato scorretta la sua manovra al termine della sessione di prove ufficiali tenutasi ieri, che ha impedito ad Alonso di realizzare un tempo migliore).
Dietro Alonso si sono posizionati Juan Pablo Montoya (che torna al podio con la sua McLaren) e David Coulthard (che porta al podio la sua Red Bull, che oggi era sponsorizzata con le immagini del film di prossima uscita "Superman Returns"), poi Rubens Barrichello (prima gara positiva sulla sua Honda), al quinto posto appunto Schumacher e a seguire Giancarlo Fisichella. Al nono posto l'altro ferrarista Massa, che era partito ventunesimo.

Schumacher è stato sicuramente aiutato dalla rottura del motore della Williams di Mark Webber quando mancavano 29 giri alla fine, e anche del motore della Toyota di Jarno Trulli a soli tre giri dalla fine.
Kimi Raikkonen, a lungo secondo dietro Alonso, si è dovuto ritirare al 52° giro per problemi al motore, ed è apparso l'unico a raggiungere livelli elevati insieme ad Alonso e Schumacher.
Nel mondiale piloti Alonso consolida il suo primato a 64 punti, Schumacher segue a 43 e al terzo posto arriva Fisichella, a pari merito con Raikkonen, con 27 punti. Nel mondiale costruttori la Renault sale a 91 punti, seconda la Ferrari con 63 e terza la McLaren Mercedes a quota 50 punti

alcune foto

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kimimary
view post Posted on 2/9/2006, 00:24




gp canada

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Gp Canada, Alonso trionfa ancora
Schumi si consola, è secondo
di VINCENZO BORGOMEO


Il bel duello Alonso-Raikkonen che ha animato le fasi iniziali del Gp del Canada

Finalmente un bel Gran Premio. Sorpassi, colpi di scena, immagini spettacolari e quel pizzico di cialtronaggine da parte dei piloti che li fa tornare "umani". Quindi, da un certo punto di vista, di nuovo simpatici. Certo, il risultato è quello di sempre: Alonso parte in testa e fa a pezzi tutti. Alle sue spalle alla fine si classificano Schumacher, Raikkonen, Fisichella, Massa, Trulli (primi punti della stagione per lui), Heidfeld e Coulthard. Per come vanno le cose quest'anno, c'è di che gioire.

E' stato infatti proprio Schumi con i suoi guizzi e - incredibilmente - con i suoi errori e i suoi recuperi a far balzare in piedi i tifosi: al via è riuscito a perdere due posizioni. Poi, però, ha lottato come un leone con Montoya e Rosberg per resistere (inutilmente) ai loro attacchi. Gomme fumanti, traiettorie impossibili, auto appaiate. Tutto il repertorio insomma.

Quando infine i tifosi di Maranello erano già alla canna del gas ecco un nuovo colpo di scena: Montoya e Rosberg iniziano ad attaccarsi senza pietà. Altro duello da cineteca che però stavolta finisce nella polvere: i due si urtano, Rosberg è ko, Montoya recupera i box. E rientra la Safety car. Meglio, altro spettacolo.

Lo show Schumi continua: il tedesco dopo aver recuperato la quinta posizione nella zona centrale della gara non riesce a tenere il passo della Toyota. Si teme il peggio, ma poi Michael si sveglia, attacca Trulli e lo passa in fondo al rettilineo. Altro bel sorpasso da mettere in cascina per quando arriveranno i Gp più tristi.

Nelle retrovie intanto i duelli fanno felici gli spettatori perché la gara più bella - fra sorpassi, tagli di chicane, escursioni fuori pista e frenate a ruote fumanti - è tutta dal terzo posto in poi: in testa la noia (ma non per i tifosi Renault-Alonso...) regna sovrana. Eppure anche qui il Gp del Canada è riuscito a stupire: Raikkonen al dodicesimo giro - in pieno rettilineo - affianca Alonso. Niente sorpasso, ovvio, ma spettacolo a secchi: lì le monoposto viaggiano a oltre 300 orari e vedere due auto (le prime due) che frenano insieme appaiate fa davvero impressione. Senza contare poi il problema di rifornimento e poi l'errore all'ultimo giro dello stesso Raikkonen che regala a Schumacher la seconda posizione.

Bello anche quello che è successo nei pressi del famoso "muretto dei campioni", quello prima del rettilineo, con i piloti che gli sono sempre passati a pochi centimetri di distanza e con Schumi che è riuscito addirittura a toccarlo. Ma senza danneggiare la macchina, altrimenti non vale: si passa in un soffio da fuoriclasse a pivelli...

Cosa che non è riuscita invece al bravo Villeneuve che a dieci giri dalla fine si è schiantato su un muretto (un altro, qui in Canada è pieno) obbligando così la Safety car a tornare in pista e a riaprire la gara - a proposito di colpi di scena... - proprio sul finale.

Prodezze e spettacolo a parte, però, per la Ferrari la situazione è difficile: a Maranello c'era grande speranza per le due gare americane (questa e la prossima, di Indianapolis), ma Alonso dopo aver vinto i tre Gp precedenti è riuscito a primeggiare anche qui. Dimostrando - per giunta - una superiorità schiacciante della sua Renault. A questo punto non si capisce proprio come lo spagnolo possa perdere il mondiale 2006: è alla quarta vittoria consecutiva, la sesta su nove gran premi.


alcune foto dal gp


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kimimary
view post Posted on 2/9/2006, 09:43




gp francia

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LA CONFERMA DI SCHUMY!


Dunque, era tutto vero. La doppietta di Indy non era il frutto di una momentanea superiorità della Bridgestone e delle reiterate difficoltà della Michelin a digerire la pista americana: la prima fila monopolizzata dalle Rosse e la vittoria indiscussa di Michael Schumacher anche nel Gran Premio di Francia ha confermato che la Ferrari è tornata in gran forma e potrà insidiare fino all'ultima corsa il titolo mondiale ad Alonso e alla Renault.

A Magny-Cours, si è rivisto lo Schumi dominatore dei bei tempi, quello che scattava alla partenza e non lo vedeva più nessuno fino al traguardo. Soltanto la strategia ha permesso ad Alonso di limitare i danni e scavalcare un Massa arrembante, nella prima fase di corsa, portando a casa un prezioso secondo posto. Lo spagnolo, a sette gare dalla fine della stagione, ha ancora 17 punti di vantaggio in classifica, ma non potrà più commettere il minimo errore per salvaguardare la sua leadership.

Tolte le prime tre vetture, che si sono date battaglia a distanza, in Francia si è visto poco di eccitante; per i telespettatori, pur appassionati, il confronto tra la spettacolarità della MotoGP, conclusasi poco prima, e quello della Formula 1 è stato impietoso. Ma questi sono i Gran Premi di oggi: tattiche, strategie, sorpassi ai box, quasi mai in pista (soltanto Raikkonen ha fatto vedere qualcosa).

Mediocre la corsa di Fisichella, che dovrebbe fare di più per aiutare il suo caposquadra; sfortunata quella di Trulli, autore di un bel quarto tempo nelle qualifiche, ma fermato dalla scarsa affidabilità della sua Toyota; lenta quella di Raikkonen, per la scarsa competitività della McLaren: a goderne è stato Ralf Schumacher, che si è ritrovato un quarto posto inaspettato. Un bel regalo dalla Bridgestone…

Il 30 luglio si corre in Germania, a Hockenheim, una pista tradizionalmente favorevole alla Ferrari; il Mondiale è riaperto e Schumacher, dopo un anno di purgatorio, vuole più che mai tornare a essere il più forte.

alcune foto dal gp

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8 replies since 5/8/2006, 00:07   163 views
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