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| NASCAR - Montoya dice no alla Toro Rosso in F1 Secondo la rivista inglese Autosport la Scuderia Toro Rosso avrebbe offerto un volante a Juan Pablo Montoya per la stagione 2007. Il colombiano, legato da un contratto pluriennale con il team di Chip Ganassi, avrebbe pero' rifiutato.
Secondo diverse fonti il team principal Franz Tost e il comproprietario del team di Faenza, l'ex ferrarista Gerhard Berger, avrebbero piu' volte tentato di convincere Montoya a tornare in F1 ricevendo risposte negative.
"Sì, è stato contattato dalla Toro Rosso, ma al momento è come un bambino in un negozio di caramelle. Qui in NASCAR tutto gira attorno a lui" ha dichiarato una fonte vicina al pilota.
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Molto attirato dalla F1 è invece il 19 enne Marco Andretti, nipote del grande Mario, che ha recentemente svolto dei test con la Honda sul circuito di Jerez.
"Sono eccitato per questa opportunità - ha spiegato Andretti -. Non vedo l'ora di salire su un'Honda". Andretti - che è anche figlio d'arte, suo padre ha guidato una McLaren in 13 Gran Premi oltre ad aver vinto le Cart Series nel 1991- ha concluso la stagione dell'IndyCar al 7/o posto ed e' stato nominato "rookie of the year". Il nipote del celeberrimo "Piedone", ha poi dichiarato che il suo obiettivo non è l'approdo in NASCAR bensi' l'arrivo in F1. "Il mio vero sogno e' la F1 -ha svelato infatti Marco alla Gazzetta dello Sport - e riuscire a conquistare un titolo mondiale è cio' che desidero di più al mondo".
Ma il capo della scuderia Honda, Nick Fry, ha ridimensionato il significato del test che Marco Andretti, pilota della serie IRL (Indy Racing League) ha effettuato. Fry ha precisato a Speed TV che i test sono una ricompensa per i risultati ottenuti quest’anno nel campionato americano IRL, nel quale corre con un motore Honda.
Fry ha sottolineato il fatto che Marco Andretti non ha mai viaggiato in Europa in precedenza e rimane sotto contratto col team Andretti-Green. "Questo è un premio per i suoi risultati in America. Fine della storia. Non ci vedrei nulla di più," ha ammesso Fry, il quale ha comunque detto che terrà un occhio sui progressi di Andretti negli USA. "Siamo sempre interessati a piloti giovani e dotati di talento, ma è ancora molto presto." Ricordiamo che la Honda aveva concesso in passato un test al campione dell’IRL Tony Kanaan.
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