preso da f1grandprix.it
oramai sembra che esistano solo circuiti cittadini in giro x il mondo
"L'accordo per i prossimi sette anni portera' per la prima volta la Formula 1 a Valencia." Con queste parole, il primo giugno scorso, Bernie Ecclestone svelava l'accordo nell'ambito del quale la capitale della Comunita' Valenciana ospitera' il Gran Premio d'Europa a partire dal 2008. L'idea era quella di inserire nel calendario un evento differente, un circuito cittadino moderno, dotato di tutti i mezzi di sicurezza al servizio dei piloti, senza dimenticare lo spettacolo, nella cornice straordinaria del porto di Valencia.
La scelta di Valencia, una citta' aperta, ben fornita dalle comunicazioni via terra, e' il riconoscimento del lavoro svolto nel'ambito di "un progetto per Valencia, la Spagna e l'Europa", come ha ricordato alla presentazione il Presidente della Generalitat Valenciana, Francisco Camps. Nonostante si tratti di un circuito cittadino, l'obiettivo e' quello di limitare al minimo i problemi per i cittadini, grazie all'impegno della Valmor Sport, la societa' che gestira' i diritti del Gran Premio, formata in parti uguali da Fernando Roig, che ne sara' presidente, la societa' di credito Bancaja e Jorge Martinez "Aspar", uno dei pionieri del motociclismo in Spagna.
Il tracciato ricalca la marina Juan Carlos I, recentemente sede della 32esima America's Cup e rappresentera' un ulteriore tassello nell'espansione della citta' verso il porto, collegando le grandi "avenidas" con la zona marittima. Con queste premesse e' stato creato un disegno che garantisce la sicurezza dei partecipanti e la sostenibilita' da parte dei valenciani.
Il circuito si articolera' nella zona del Grao, attorno alla darsena interna del porto e nelle strade del futuro "barrio". Nonostante si tratti di una pista cittadina, le sue caratteristiche di prestazioni e sicurezza saranno pari a quelle di uno permanente. La lunghezza sara' di 5.473,5 metri, la larghezza minima sara' di 14 metri, incluse un metro di vie di fuga in asfalto per ogni lato. Ampie vie di fuga saranno previste anche in curva.
L'asfalto sara' formato da un tipo di bitume modificato per aumentarne la resistenza alle forze orizzontali, tipiche delle piste da competizione. I sistemi di drenaggio saranno quelli abituali. 25 le curve (11 a destra e 14 a sinistra), per una velocita' che dovrebbe variare tra i 95,2 km/h e i 323,3 km/h (201,3 km/h la velocita' media prevista). il tempo che le vetture dovrebbero percorrere a compiere un intero giro dovrebbe aggirarsi sul minuto e 37 secondi. La pitlane sara' lunga 657 metri. L'appalto per la costruzione sara' aggiudicato il prossimo settembre, i lavori inizieranno il mese successivo per una fine prevista per il giugno del 2008.
Fabrizio Corgnati
